Alexis Sanchez, dopo l’ultima partita del Cile vittorioso per 2-0 sul Peru, ci ha tenuto a ricordare quale sia la sua vera posizione in campo: “Mi sento bene, a parte il fatto che siete abituati a vedermi giocare fronte alla porta. Chi capisce di calcio sa che giocare con le spalle alla porta e contro una difesa chiusa è difficile, soprattutto per me che non sono un 9. Io comunque cerco di aiutare la squadra ed è importante saper giocare in quella posizione”.
All’Inter non è una mossa che sta dando risultati: contro le difese schierate di cui parla il numero 70 nerazzurro, Sassuolo e Bologna gli ultimi esempi, i nerazzurri fanno una gran fatica, soprattutto quando Sanchez subentra a Thuram e l’attacco guidato da Lautaro perde quei centimetri che invece garantirebbe l’infortunato Arnautovic.