Sebastian Frey ha parlato a Tuttosport di Yann Sommer: “A me è sempre piaciuto. Mi ha sempre dato tranquillità, serenità nel modo di stare in porta, di parare. Lo seguo da anni e posso dire che il vero Sommer tra i pali dobbiamo ancora vederlo. Critiche? Ha le spalle larghe, sa cosa vuole dire giocare in un grande club. Ogni portiere, anche i più grandi, in una stagione fanno tre-quattro errori. Mi viene da dire Sommer li ha già fatti un paio quindi presumo che tutto il resto della stagione possa essere decisivo e determinante per l’Inter”.
“Stankovic? Se uno crede un po’ nelle favole, sarebbe bello rivedere tra due-tre anni il figlio di Dejan a San Siro, tra i pali, a difendere i colori nerazzurri. È un ragazzo ben strutturato fisicamente, reattivo, istintivo, pronto tra i pali. Nel percorso nell’Inter giovanile si è messo in mostra. Ora è giusto dargli spazio, deve giocare, farsi le ossa. Io ci credo, vedo in lui un ragazzo molto interessante ma deve tornare dopo aver raggiunto 100-150 presenze magari in Serie A e da protagonista. Oggi all’Inter è ancora presto. Io avrei sperato di vedere uno come Vicario all’Inter. Avrei cercato di fare uno sforzo per lui, uno dei portieri in prospettiva più importanti in Europa”.