C’è grande attesa per Inter-Roma e in particolare per Romelu Lukaku, come sottolinea la Gazzetta dello Sport. “A San Siro i tifosi lo aspettano con 50.000 fischietti per dimostrargli che il tradimento dello scorso luglio nessuno lo ha dimenticato, ma anche alla Pinetina il match contro la Roma del grande ex non è considerato una partita come le altre. Domenica ci sarebbe anche il ritorno al Meazza di Mourinho, uno che a queste latitudini ha scritto la storia firmando il triplete (vedrà la gara dalla tribuna perché squalificato e allo Special One saranno riservati solo applausi, anzi ovazioni), ma a motivare terribilmente gli uomini di Inzaghi sarà soprattutto il faccia a faccia con l’ex compagno“.
Lukaku verso Inter-Roma
“Da metà luglio in poi lo spogliatoio gli ha voltato le spalle in maniera netta. E quando l’attaccante ha fatto trapelare la volontà di tornare sui suoi passi, alla Pinetina i giocatori non hanno dato la minima apertura alla dirigenza. Anzi… I nuovi leader del gruppo, da Lautaro a Barella, da Bastoni a Dimarco, hanno sancito che la rottura non era sanabile in nessun modo. Adesso è curioso vedere quello che succederà domenica, dagli incroci di sguardi nel tunnel alle strette di mano (ci saranno con tutti?) prima del fischio d’inizio in mezzo al campo, e poi durante un match nel quale ogni contrasto, magari, non sarà un semplice contrasto”.
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