Il Ceo Sport dell’Inter Giuseppe Marotta ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa a margine dell’evento FICTS Festival Sport Movies & tv, tenutosi presso il palazzo della Regione Lombardia.
Nuovo stadio?
“Di questo argomento se ne occupa il mio collega Alessandro Antonello. Quindi non entro nel merito. Dico solo che lo stadio rappresenta un’esigenza di qualsiasi società calcistica moderna. Anche noi stiamo percorrendo questa strada”.
Sul possibile colpo Colpani
“Premesso che col Monza abbiamo ottimi rapporti e che all’interno della sua rosa ha degli elementi sicuramente validi sia per le squadre di club che per la nostra Nazionale. Abbiamo buoni rapporti per cui se ci saranno cose concrete le svilupperemo sicuramente più avanti”.
Sul ritorno di fiamma per Samardzic
“Mi dicono che è stato fatto questo nome, ma in questo momento siamo concentrati sul presente e non tanto sul futuro”.
C’è aria pesante intorno alla vicenda Lukaku?
“Assolutamente no, dell’argomento ne abbiamo parlato a più riprese e fa parte del nostro passato. Come detto prima dobbiamo concentrarci sul presente che è impegnativo e dobbiamo onorarlo nel migliore dei modi. Per noi il capitolo Lukaku è chiuso”.
A che punto è il rinnovo di Lautaro?
“Per lui, come per gli altri, stiamo affrontando negoziazioni che portano a prolungare la loro vita con l’Inter. Nasce soprattutto da un forte senso di appartenenza che i ragazzi hanno dimostrato verso un club importante e questo non può che lusingarci. Lo faremo con calma, non è una situazione che ci crea problemi. Sono dinamiche che dobbiamo gestire all’interno di una stagione sportiva, ma oggi dobbiamo concentraci sulla partita di domani e su quella di settimana prossima in Champions contro il Salisburgo”.
Cosa le piace di questa Inter?
“La consapevolezza che questo ciclo iniziato con Zhang nel 2018 è in continua crescita, è un modello di riferimento molto positivo che ci ha portato a toglierci soddisfazioni. Potevano certamente essere di più, abbiamo mancato l’appuntamento più importante nella storia del calcio mondiale, ma da quell’esperienza è nata una maggiore consapevolezza, quella di voler a tutti i costi recitare un ruolo da protagonisti, ce lo chiede la storia del club e soprattutto i tifosi. Dobbiamo perseguire questa strada”.
Quakle futuro tra Zhang e l’Inter?
“Gli Zhang amano l’Inter tanto quanto l’Inter deve essere riconoscente: la famiglia ha profuso negli anni tantissimi milioni di euro di finanziamenti. Poi hanno tanta passione: in noi manager hanno inculcato il concetto di delega e in piena autonomia noi agiamo nel migliore dei modi”.
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