Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, ha commentato a Dazn la sconfitta per 2-1 subita in casa contro l’Inter. “Credo abbiamo fatto qualcosa in più noi. Non abbiamo da rimproverarci nulla. Anche nel finale potevamo tramutare in gol. Dobbiamo dare anche merito all’Inter, Lautaro ha fatto la differenza con quel gol. Siamo stati un po’ polli noi, è un rigore sul quale dobbiamo saperci fermare. Mi ha fatto arrabbiare il fatto che, una decina di minuti prima, ci siano stati 3-4 falli di fila contro di noi. Probabilmente dopo un fallo non dato su Dimarco che c’era, non mi è piaciuto ma non c’entra niente col rigore e col resto della gara, che è stata corretta e combattuta”.
Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato con l’Inter, in programma sabato 4 novembre ore 18,00. Riportiamo le sue parole sui nerazzurri guidati da Inzaghi. “Giochiamo contro la più forte, sia per i risultati che le prestazioni, sia in campionato che in coppa. È un bell’appuntamento, anche noi siamo in un buon momento, mi auguro che sia una partita di livello”.
“Che gara mi aspetto? Lo vedremo in campo. Lo scorso anno abbiamo fatto delle partite equilibrate, sia in campionato che in coppa, perse per episodi, di misura. A parte l’ultima dove siamo andati sotto nei primi minuti, poi siamo rientrati in gara. Con l’Inter siamo usciti sconfitti l’anno scorso, ma con la sensazione di essere vicini ad una squadra comunque forte. Domani vediamo, ogni partita ha la sua storia, loro sono indubbiamente cresciuti, la Champions dell’anno scorso gli ha dato autostima. Ha inserito tantissimi giocatori, hanno delle alternative importanti, noi siamo in un buon momento, ci misuriamo con la squadra prima in classifica, è un test di grande prestigio”.
“Un pareggio contro la prima può essere un buon risultato, ma pensa se vinci. Uno diceva “non c’è gloria senza rischi”, è sempre stata la nostra filosofia, abbiamo sempre pensato di fare risultati molto difficili. Come sta Scalvini? Vediamo oggi, ieri stava molto meglio. Oggi vediamo se si può aggregare alla squadra, c’è qualche piccolo acciacco di stagione, come il mal di gola. Per me le percentuali sono sessanta-quaranta”. Thuram? Ha modificato, più che ampliato, anche Dzeko e Lukaku erano altrettanto determinanti per l’Inter. Thuram e Lautaro è una coppia un po’ diversa, ma ci sono anche altri giocatori.