Juventus – Inter rischia di non avere uno dei protagonisti più attesi: Juan Cuadrado. Il grande ex infatti non è andato in nazionale per il problema al tendine che lo tormenta dall’ultima sosta. Il colombiano continua il lavoro specifico ad Appiano Gentile, ma se il dolore non passa e lui non può forzare, il recupero è improbabile. Sul binario destro manca già Pavard.
Novantasette minuti e un assist per Lautaro contro la Fiorentina: questa, sinora, la stagione nerazzurra di Juan Cuadrado. L’ultima apparizione con l’Inter (35 minuti) risale al 7 ottobre contro il Bologna, quando la terapia conservativa per l’infiammazione al tendine d’Achille sinistro – il colombiano si era fermato in pratica un mese prima proprio dopo il match con la Viola – pareva aver dato segnali positivi. E invece, da lì, nulla più. Ancora dolore, niente da fare e il rientro via via posticipato.
“Per fornire un quadro più chiaro di quanto Cuadrado, sino a questo momento, non abbia reso secondo le aspettative di Marotta e Ausilio (che nel corso dell’estate hanno fiutato l’affare a parametro zero, dopo l’addio alla Juventus) basta fare un confronto di quanto vissuto lo scorso anno in maglia bianconera. A Torino, il colombiano ha disputato 47 partite su 56 stagionali (saltando solo 9 in tutta l’annata, di cui 5 per infortunio, meno di quante ne abbia perse all’Inter in questi due mesi e mezzo). Di queste sfide, ben 38 le ha vissute dal 1’. E’ chiaro che, nei pensieri della dirigenza nerazzurra, Cuadrado era un giocatore jolly, un affidabile co-titolare da alternare sulla fascia destra, permettendo a Dumfries di rifiatare e a Darmian di indietreggiare, all’occorrenza, sulla linea della retroguardia difensiva. Una carta in più, una variabile da utilizzare in ogni occasione. Ma, fino a ora, nulla di tutto ciò è accaduto e, da Viale della Liberazione, cominciano a veleggiare i primi pensieri sul futuro”, sottolinea calciomercato.com.