Dopo lo 0-0 con le Isole Far Oer che ha portato alla qualificazione della sua Albania ad Euro 2024, Kristjan Asllani ha parlato ai microfoni di SportMediaset. “Sto bene, fortunatamente ho recuperato per la prima partita contro la Moldavia che era importante. Venivo da un piccolo affaticamento che, insieme alla dirigenza e allo staff dell’Inter, abbiamo deciso di non rischiare perché si poteva creare una lesione”.
Sulla qualificazione agli Europei: “Era la prima volta che giocavo le qualificazioni – continua il centrocampista dell’Inter – . Sono contento per me, la mia famiglia e i tifosi. Non sono pienamente felice perché queste due partite andavano vinte. Adesso andiamo in Germania e vediamo. Possibilità di incontrare l’Italia? La prima cosa che ho fatto quando sono arrivato nello spogliatoio è vedere cosa avevano fatto gli azzurri. Sono contento per gli italiani e per quelli che giocano con me. Se lo meritano. Sarebbe bello incontrarci al torneo, vediamo. L’Italia è una squadra molto forte, noi dobbiamo ancora fare esperienza”.
Sulla sua evoluzione in Nazionale e all’Inter: “Devo ringraziare mister Inzaghi e la società dell’Inter che mi sta aiutando a crescere. Mi sta aiutando Calhanoglu, è una persona fantastica che mi dà tanti consigli in allenamento. Forse sono migliorato anche perché l’anno scorso ho avuto davanti sia Calha che Brozovic, li ho guardati, studiati e quindi forse adesso sono pronto anche io”.
Sul match di domenica prossima contro la Juventus: “Sappiamo che è una partita difficile. La Juve è una squadra molto molto forte. Andremo là e cercheremo di fare la nostra partita. Partita Scudetto? Sì, si può dire anche se ci sono ancora diverse squadre in corsa che conosciamo tutti”.
Tra campionato e Champions cosa scegli? “In realtà guardo di partita in partita. Stiamo facendo un bellissimo cammino in campionato però siamo ancora all’inizio. In Champions siamo passati agli ottavi ma vogliamo ancora puntare per il primo posto”.
Obiettivo diventar un titolare inamovibile all’Inter? “No, ad essere sincero non ci sono le tempistiche. Sto lavorando tantissimo sotto tutti gli aspetti. Voglio ritagliarmi il mio spazio quest’anno, voglio avere più minuti e tutto questo passa attraverso il lavoro”.
Sulla scelta di rimanere all’Inter: “Volevo rimanere ma è stato anche grazie alla società e al mister che mi hanno voluto. Penso sia stata la scelta migliore per tutti”.
Tu andresti mai al Milan: “No, io sono dell’Inter e sono contento di essere con questi ragazzi. Quando questa squadra mi chiamò ha chiamato ho subito accettato. Come sanno tutti, io sono un tifoso interista e penso solo all’Inter”.
Il confronto con Inzaghi: “Il mister mi ha aiutato. mia ha parlato. Mi ha dato tutti questi minuti che sinceramente non mi aspettavo. Sono contento e voglio continuare a lavorare”.
Seconda stella sogno realizzabile? “Sì, ci proviamo”.