Buon pareggio dell’Inter in casa della Juventus. Con un botta e riposta in cinque minuti nel primo tempo, le due squadre portano a casa un punto a testa e un risultato che forse era il più prevedibile.
Sommer 6 – Poco chiamato in causa, sempre sicuro anche con i piedi, incolpevole sul gol.
Darmian 6,5 – Solita gara gagliarda con spunti anche interessanti. Subisce anche una ginocchiata di Chiesa che non pregiudica comunque il suo rendimento.
De Vrij 6,5 – Vlahovic si vede poco ed il merito è sicuramente suo. Gli sfugge in occasione della rete ma l’azione ha uno sviluppo poco prevedibile.
Acerbi 6 – Bene in fase difensiva, si propone anche in appoggio all’azione, ma certo non ha il piede di Bastoni.
Dumfries 5,5 – Qualche buono spunto nel corso del primo tempo. Si spegne alla distanza e commette un errore in stop che consente alla Juve una ripartenza letale.
Barella 6,5 – Il migliore del centrocampo, con la sua mobilità e la sua qualità di palleggio. Sempre nel vivo dell’azione, anche se subisce qualche entrata piuttosto dura.
Calhanoglu 6 – Gara più di quantità che di qualità. Si propone con autorevolezza, ma non riesce mai a trovare la giocata giusta per superare la munita difesa dei padroni di casa.
Mkhitaryan 6 – Gara come al solito molto intelligente e ben giocata, anche se priva di spunti particolari. Ha fatto il suo senza brillare particolarmente.
Dimarco 6 – Nel primo tempo si è annullato con Mckennie. Meglio nella ripresa, ma sappiamo che può fare molto di più.
Thuram 7 – L’azione del gol vale il prezzo del biglietto. Per il resto si disimpegna sempre con la consueta autorevolezza in fase di palleggio.
Lautaro 7 – Segna un gol da bomber vero e, nonostante la stanchezza per i lunghi viaggi con la Nazionale argentina, è sempre pronto a dare una mano alla squadra in ogni occasione.
Carlos Augusto 6,5 – Entra con il piglio giusto e si fa notare per la determinazione con la quale affronta la gara.
Cuadrado 6,5 – Fischiatissimo dai suoi ex tifosi, non sente particolarmente la pressione e mette a dura prova la fascia sinistra bianconera, rischiando in un paio di circostanze anche le gambe.
Asllani s.v.
Arnautovic s.v.
Frattesi s.v.
Inzaghi 7 – Lo abbiamo anche in altre circostanze. Le gare dopo la sosta per le nazionali sono pericolosissime e questa lo era in modo particolare. L’Inter ha dato prova di grande maturità e autorevolezza, recuperando in pochissimi minuti la rete dello svantaggio e gestendo poi la gara senza concedere nulla agli avversari. Con un pizzico di maggiore cattiveria, forse si poteva uscire da Torino con un risultato pieno, ma la prova resta comunque di alto livello e lascia ben sperare in vista dei prossimi impegni.