Da zero a 70 in tre mesi e mezzo: Marcus viaggia veloce che è una bellezza. L’Inter ha trovato l’oro e adesso lo indossa. Perché Thuram oggi vale già 70 milioni di euro. Quando in estate, al momento di firmare il contratto con il club nerazzurro, l’attaccante chiese di inserire una clausola da 95 milioni, la cifra pareva oggettivamente inattaccabile, se non agli occhi del più ottimista degli ottimisti. E invece adesso non siamo poi così distanti, da quel che in linea teorica oggi potrebbe chiedere l’Inter sul mercato per il suo gioiello.
Gioiello in oro, chiaro. Firmato Piero Ausilio, il d.s. che lo ha inseguito e corteggiato per due anni, prima di poterlo…indossare. Firmato pure Beppe Marotta, che a fine giugno – nei giorni in cui il Milan pareva aver preso la pole position – diede l’ok per l’accelerata con l’ultimo rialzo sull’ingaggio. Voltandosi indietro, a Marotta tornerà in mente il suo colpo a parametro zero per eccellenza, quel Paul Pogba arrivato da Manchester svincolato alla Juve e rivenduto (allo stesso United) per 115 milioni. Thuram nella scia del connazionale, allora. Perché proprio a Pogba può essere accostato, l’attaccante. Oppure allo stesso Onana. Thuram è il paradigma perfetto di quel che si propone di fare l’Inter: valorizzazione di un asset sotto ogni punto di vista, economico e puramente sportivo. A riportarlo è la Gazzetta dello Sport.
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