Arrigo Sacchi ha parlato a Gazzetta dello Sport in vista di Lazio-Inter di questa sera ore 20,45. «Partiamo da un dato: l’Inter di Inzaghi non ha mai vinto in casa della Lazio. Ora, se da un lato questo può essere un punto di vantaggio, dall’altro mi fa dire: prima o poi, la tendenza s’invertirà. In ogni caso, per vincere una sfida così bisogna che la Lazio pensi a fare il suo gioco. Senza calcoli e senza tatticismi (…). La Lazio può fare l’impresa. In che modo? Possesso-palla. Questa è la chiave. La Lazio deve fare come la Real Sociedad in Champions: ha dominato a San Siro e non ha subito il contropiede che è la vera arma della squadra di Inzaghi. Gli spagnoli, però, hanno effettuato un buon pressing, mentre la Lazio, di solito, di pressing ne fa poco perché non ha gli uomini adatti. Così è necessario puntare sul gioco, sul collettivo, sulla manovra, sulle doti tecniche».
«Fisicamente? I nerazzurri sono una Ferrari, dal punto di vista atletico. La Lazio, invece, è una Cinquecento. Quindi non si deve mettere la sfida sul piano fisico: bisogna palleggiare, muoversi, scambiarsi di ruolo, sovrapporsi, attaccare gli spazi con i tempi giusti. La Lazio si dispone col classico 4-3-3: serve rapidità nell’impostazione e nelle verticalizzazioni. Certo, quando poi si perde il pallone si dovrebbe fare un passo in avanti per andarlo a recuperare, ma i ragazzi di Sarri non sono abituati a questo esercizio».
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