Primo Piano

Thuram: “Io e Lautaro ci completiamo. Scudetto? Quando ho firmato sapevo che l’Inter…

Leggi l'articolo completo

Alla vigilia di Lazio-Inter, Radio Serie A ha pubblicato l’intervista rilasciata da Marcus Thuram. Le parole dell’attaccante francese, rivelazione di questa stagione. «L’uscita dal tunnel di San Siro è sempre speciale. Anche far gol e sentire il rumore dei tifosi è incredibile. Nella mia prima esultanza contro la Fiorentina ho messo le mani dietro le orecchie per sentire il rumore di San Siro. Anche il canto che hanno fatto per me è bellissimo. Se lo canto? No, se vuoi sentirlo devi venire allo stadio (ride ndr)».

«Il mio impatto è stato quello di aiutare veramente la squadra nel gioco, sia nei gol, nei rigori e aiutare i compagni se hanno bisogno, in un dribbling in un passaggio, in una rimessa… Quello che devo fare sul campo è aiutare la squadra. Per me essere un numero 9 è rispondere a quello che devi fare sul campo. Se sono a sinistra ho delle cose da fare, se sono a destra ne ho altre. Ogni volta devo fare la scelta giusta nel momento giusto, non tirare quando c’è un compagno libero. Devo interpretare il ruolo nella maniera più giusta possibile».

L’intesa con Lautaro?
«Ci son tante cose ma cosa mi piace di più di Lauti sono la sua tecnica e il suo senso del gol. Io e lui ci completiamo bene perché Lautaro è molto intelligente. Anche io provo ad essere intelligente. Entrambi rispettiamo il gioco. Più facile giocare con qualcuno come lui».

L’amicizia con Arnautovic e Calhanoglu.
«Hakan e Arna sono come due fratelli maggiori. Scherzano con me, mi aiutano prima della partita. Fuori fanno tanto ma non posso dire tutto».

Sul padre Lilian.
«Mi parla molto, mi aiuta dentro e fuori dal campo. Ma se c’è qualcosa che devo dire è che è sempre dietro di me. Pensa che a 26 anni sono ancora un bambino (ride ndr). Quando faccio una bella partita, lui non parlerà dei gol o degli assist delle cose che ho sbagliato. Ma va bene così anche perché mi fa imparare molto».

Obiettivo Scudetto?
«Quando ho firmato con l’Inter sapevo che gioca il campionato per vincerlo. Il campionato è ancora molto lungo, è ancora presto per parlare di seconda stella. , ma proviamo ad imparare in ogni allenamento e fare il meglio possibile ogni partita. Dall’inizio della stagione abbiamo fatto bei risultati e proviamo a continuare così».

Leggi l'articolo completo
Published by
La Redazione