Da probabile partente a gennaio a perno fondamentale nei momenti d’emergenza, in poche partite è cambiata la vita di Yann Aurel Ludger Bisseck. “E l’Inter ha scoperto Bisseck – scrive calciomercato.com – quando sul più bello sono mancati de Vrij, Pavard, Cuadrado e Dumfries. Perchè fino a quel momento, per il tedesco, solo 7 minuti col Monza e 1 col Torino”.
Simone Inzaghi al termine di Inter – Lecce (2-0) con Bisseck autore del primo gol: “Cosa mi ha convinto di Bisseck? Il suo modo di lavorare in silenzio nonostante le poche opportunità. E poi è una spugna, assorbe tutto quello che gli diciamo io e il mio staff, apprende velocemente e non a caso stasera ha vinto il ballottaggio con Pavard. Bisseck si sta meritando tutto”.
“Nelle ultime tre partite contro Udinese, Lazio e Lecce, Bisseck è sempre sceso in campo dal primo minuto. L’ipotesi prestito è ormai accantonata, oggi il tedesco è in tutto e per tutto una risorsa preziosa per questa squadra. Bravo lui a lavorare in silenzio, bravo Inzaghi a fidarsi senza inventarsi soluzioni alternative, bravi Ausilio e Baccin nell’andare a prenderlo per 7 milioni di euro quando molti osservatori in Europa lo avevano bocciato. Gli stessi a cui è scappato qualche sorriso quando hanno saputo che l’Inter lo aveva ormai bloccato. Chissà se ridono ancora…”.