Sarà fine febbraio la data termine entro quale Steven Zhang dovrà decidere definitivamente se rifinanziare o no il debito con Oaktree, che ha in pegno la maggioranza dell’Inter. Lo riporta il quotidiano La Repubblica.
“Due mesi per trovare un nuovo finanziamento, chiudere il prestito di Oaktree in scadenza a maggio, ed evitare di vendere il club. O peggio, di lasciarlo al fondo americano che ha in pegno le azioni. È fine febbraio la scadenza che hanno Steven Zhang — a Nanchino da giugno, ma in contatto quotidiano con i manager dell’Inter — e l’advisor Goldman Sachs. Individuato il nuovo prestatore, serviranno almeno sei settimane per strutturare l’operazione. Da qui, la necessità di fare in fretta”.
“Maggio è vicino. Nelle stesse settimane della fine del campionato, quando si saprà se Simone Inzaghi e la squadra saranno riusciti a vincere lo scudetto, Oaktree pretenderà la restituzione dei 275 milioni che nel 2021 ha concesso alla società lussemburghese tramite cui la famiglia Zhang controlla il club, più gli interessi al 12 per cento. Il nuovo tasso potrebbe oscillerebbe fra il 16 e il 18 per cento. Ma non è escluso che nei prossimi mesi possa calare, in caso di interventi al ribasso della Bce”.
Se entro entro marzo Zhang e Goldman Sachs non avranno trovato un nuovo prestito, resteranno in piedi due possibilità. Una riguarda la cessione del club, sulla quale ci sta lavorando Raine Group. L’altra, e che si vuole evitare, è che Oaktree eserciti il riscatto del pegno diventando nuovo azionista di maggioranza dell’Inter.
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