Tajon Buchanan è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Inter. Il classe 1999, come comunicato dal club nerazzurro, arriva a titolo definitivo dal Club Brugge. Ieri mattina l’esterno canadese è arrivato stamattina a Milano per sostenere le visite mediche e l’idoneità sportiva presso il Coni. Nella serata di ieri ha raggiunto la sede della società per firmare il contratto che lo legherà in nerazzurro per i prossimi cinque anni e sbrigare tutte le formalità per l’annuncio.
Il comunicato dell’Inter
Tra le fredde e sconfinate distese ghiacciate del Canada c’è un luogo che spicca per la sua unicità: Brampton, in Ontario, è conosciuta come la “città dei fiori” per la grande quantità di serre e vivai che caratterizzano l’economia di questo centro. Inizia qui il percorso di Tajon Trevor Buchanan, nuovo esterno nerazzurro.
Nato l’8 febbraio 1999 da genitori di origini giamaicane, Buchanan è cresciuto con il sogno del calcio sempre vivo. Un sogno alimentato dall’incontro con Chrys Chrysanthou, il suo primo allenatore nelle giovanili dei Mississauga Falcons, il quale si è rivelato maestro di sport e di vita. Un legame profondo, che porta Tajon a seguire il suo allenatore in Colorado all’età di 15 anni: un cambiamento radicale nella sua vita, in un Paese diverso e lontano dalla sua famiglia, fatto che gli impedisce di essere tesserato dalla federazione statunitense.
Buchanan entra nell’academy del Real Colorado: si allena di continuo, senza però poter scendere in campo e giocare match ufficiali. Una situazione che lo rende quasi invisibile per le Nazionali giovanili canadesi: il ragazzo di Brampton però riesce a farsi notare dai Syracuse Orange, squadra dell’omonima università newyorkese.
Per entrare al college Tajon ha bisogno di ottenere sette crediti scolastici nell’arco di cinque mesi, quando in Colorado ne vengono assegnati sei all’anno: Buchanan si dedica completamente allo studio, lavora duramente e raggiunge un traguardo quasi impossibile. Una metafora del suo percorso calcistico, che a Syracuse esplode definitivamente: nel 2019 viene selezionato dai New England Revolution al draft e inizia così la sua avventura in MLS.
A Foxborough Buchanan cresce, migliora e dimostra tutto il suo valore: gioca 67 partite e mette a segno 12 gol, ottenendo anche la sua prima convocazione con la Nazionale canadese nel giugno 2021, dopo aver solamente giocato partite di qualificazione con la selezione olimpica pochi mesi prima. Giocatore velocissimo, abile nell’uno contro uno e dotato di grande spirito di sacrificio, Buchanan si fa notare anche grazie alle sue prestazioni nella Gold Cup 2021, dove raggiunge la semifinale con il Canada, partita nella quale segna il suo primo gol in Nazionale.
Arriva in Europa nel gennaio del 2022, al Club Brugge: in Belgio vince il campionato nella stagione 2021/22, debutta in Champions League e conquista la convocazione per il Mondiale in Qatar, torneo storico per il Canada, assente nella manifestazione iridata dal 1986.
Ala, terzino, esterno a tutta fascia, sia a destra che a sinistra: nella sua carriera Buchanan ha ricoperto tantissimi ruoli. Duttilità e una grande etica del lavoro: il piccolo Tajon è cresciuto bruciando le tappe e adesso è pronto a diventare il primo giocatore canadese a scendere in campo in Serie A.
Un viaggio lunghissimo, iniziato a Brampton e che ha portato Buchanan fino a Milano: l’avventura nerazzurra di Tajon è appena cominciata.
#WelcomeTajon
Buchanan non ci sarà per Inter – Verona.
Buchanan non potrà essere disponibile sabato contro il Verona: il canadese dovrà andare a Bruxelles per ottenere il permesso di soggiorno, obbligatorio per gli extracomunitari.
Il suo debutto è dunque rimandato alla sfida contro il Monza all’U-Power Stadium di sabato 13.
L’operazione: 7 milioni + 3 di bonus al Club Brugge e 1,5 netti a stagione fino al 2028 per il ragazzo.
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