Il Collegio di Garanzia del Coni ha valutato la richiesta dell’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli “in parte inammissibile e in parte infondata”.
Nulla da fare per l’ex massimo dirigente dei bianconeri. Il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto il ricorso in merito alla caso manovre stipendi.
A rivelarlo è La Gazzetta dello Sport, che svela cosa è successo nell’udienza di questa mattina con le parole dei protagonisti e le motivazioni dei giudici dietro al no alla richiesta sulla richiesta di riduzione dell’inibizione, presentata da Agnelli, condannato a 16 mesi di inibizione, poi ridotti a 10 dalla Corte federale d’appello.
A differenza del numero uno, gli altri dirigenti bianconeri avevano scelto la strada del patteggiamento.