L’Inter conquista per la terza volta consecutiva la Supercoppa Italiana, battendo il Napoli al termine di una gara sempre in pugno dei nerazzurri.
Sommer 6,5 – Quasi inoperoso, viene chiamato in causa una sola volta e risponde da par suo.
Pavard 7 – Si vede tantissimo in fase di costruzione, visto che in difesa ha poco da fare. Suo l’assist per la rete vincente di Lautaro.
De Vrij 6,5 – Fa la sua parte senza doversi affaticare molto. Uscite di qualità e chiusure precise.
Acerbi 7 – Bene sia da braccetto che da centrale. Nel finale guida l’assalto alla porta avversaria.
Darmian 6,5 – Si vede più del solito in fase di appoggio e dalle sue parti gli avversari non creano particolari pericoli.
Barella 6,5 – Volitivo e propositivo, ma meno efficace e preciso di altre circostanze. Ammonito per proteste, salterà la gara contro la Fiorentina.
Calhanoglu 7 – Ormai è una sicurezza sia in fase di contenimento che di costruzione. Stasera uomo ovunque e un numero incredibile di palloni giocati.
Mkhitaryan 6,5 – Fa valere la sua intelligenza calcistica e le sue qualità, non trovando però in un paio di circostanze la zampata vincente.
Dimarco 6,5 – Solito pericolo per gli avversari sulla fascia sinistra. Sua la prima occasione da rete e poi tante giocate utili per la squadra, anche se non sempre precise.
Thuram 6 – Lavora e si dà da fare, ma non è nella sua serata migliore e sotto rete è stranamente impreciso.
Lautaro 7 – Il solito grande contributo al gioco della squadra, fatto di rientri e pressing, e il gol decisivo che consegna la Supercoppa Italiana. Sempre più Capitano.
Carlos Augusto 6 – Entra nel momento del massimo pressing e dà un contributo di spinta notevole.
Frattesi 6 – I suoi proverbiali inserimenti creano scompiglio, ma stasera per un soffio non riesce ad essere decisivo.
Arnautovic 6,5 – Entra col piglio giusto e dà un contributo di muscoli e qualità all’attacco.
Sanchez 7 – Stavolta riesce davvero a spaccare la partita, con un paio di giocate degne della sua classe, e ispira anche la rete vincente.
Bisseck s.v.
Inzaghi 8 – Si conferma re di coppe e recordman assoluto della manifestazione. Contro il Napoli di questa sera non era semplice, ma l’Inter ha avuto pazienza, ha saputo attendere, non ha lasciato palloni pericolosi giocabili all’avversario e nell’ultima mezzora, ha preso d’assalto l’area napoletana. La superiorità numerica ha certamente inciso, ma era comunque chiaro che il pallino del gioco fosse sempre in mano nerazzurra e, anche in undici uomini, il Napoli in pratica non aveva mai tirato in porta. Vittoria voluta, meritata ed ora testa al campionato dove ci attende una gara delicata contro la Fiorentina, contro la quale mancheranno sicuramente Barella e Calhanoglu.