Guardie e ladri, cavalli o tennisti, la zuppa è sempre quella: Max Allegri provoca, ma “Simone Inzaghi preferisce rimanere nell’alveo delle sue competenze – sottolinea sportmediaset.it. – E la permalosità non c’entra. E’ questione di stile, di indole. Dalle parti di Livorno si è più guasconi, a Piacenza prevale la misura. Così oggi il tecnico dell’Inter avrà modo certo di guardarsi la Juve – e poi il Milan, che lui per primo non ha mai escluso dalla lotta scudetto – ma solo dopo aver limato gli ultimi dubbi in vista della trasferta di Firenze. Un trofeo in più, il quinto, fa certo morale – oltreché palmares – ma la trasferta araba è già resettata: la classifica si guarda ora quel tanto che basta, giusto comunque per ricordarsi che la sua Inter resta sempre padrona del proprio destino”.
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