L’ex arbitro Gianpaolo Calvarese a Tuttosport ha analizzato così gli episodi di moviola tanto contestati durante Fiorentina-Inter. Di seguito il suo commento:
“Partita complessa all’Artemio Franchi per Gianluca Aureliano, alla sua settima direzione stagionale in Serie A. Fisicamente l’arbitro bolognese era già in difficoltà dopo il primo contropiede della partita, giocata a onor del vero su alti livelli e con episodi difficili da districare. Tre gli episodi discussi. Regolare il gol di Lautaro Martinez: l’attaccante argentino va corpo a corpo con Parisi, ma si strattonano entrambi, giusto non fischiare. È da calcio di rigore il contatto in area interista a fine primo tempo. Bastoni trattiene in maniera prolungata Ranieri: il difensore nerazzurro parte con un corpo a corpo lecito, che poi si trasforma in una trattenuta a due braccia ai danni del calciatore viola che voleva impattare il pallone. L’obiettivo di Ranieri è il pallone, mentre Bastoni sembra preoccuparsi solo di trattenere l’avversario girandosi dalla parte opposta rispetto al pallone. Nel secondo tempo il rigore per l’intervento di Sommer ai danni di Nzola. Classico episodio in cui chi arriva prima vince: ma nessuna delle telecamere sembra chiarire chi tra il portiere e l’attaccante abbia la meglio: da una telecamera sembra essere il nerazzurro, dall’altra il calcio te viola. Per questo stona l’intervento VAR“
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