L’analisi post Inter – Juventus di Sportmediaset.it:
“Quel flebile campanello d’allarme dell’Epifania contro il Verona sembra storia di secoli fa. Nella prima parte del 2024 l’Inter le ha vinte tutte e se vogliamo essere precisi, le ha vinte tutte da grande squadra. Ha 4 punti di vantaggio sulla Juve ma una partita in meno, gioca a memoria per 90 minuti consecutivi, concede poco, quasi niente. Pensare a qualcuno che possa toglierle la seconda stella oggi è complicato.
Inizio di 2024 straordinario per il gruppo di Inzaghi. Sei partite vinte su sei tra campionato e Supercoppa: detto così sembra un dato da poco, ma nella storia dell’Inter una serie di questo tipo era capitata solamente due volte, nel 2007 e nel 2007. I 57 punti in 22 partite accumulati finora sono la seconda performance di tutti i tempi, dopo i 60 punti conquistati nel 2006-2007 dall’Inter di Mancini, ma era l’anno post-Calciopoli.
Ma il dato più importante e decisamente significativo riguarda la fase difensiva. In questo inizio d’anno sono solamente due i gol subiti, uno con il Verona e uno (su rigore) con il Monza. La solidità difensiva trova ulteriore conferma in un altro dato: non ha mai subito gol dal 78′ al 90′ minuto, cioè in quella fase delle partite in cui le squadre si allungano, saltano le marcature ed è più facile commettere errori. Per tutti, ma non per l’Inter, che riesce a mantenere questa lucidità nella fase difensiva fino al fischio finale.
In tutti i 90 minuti, la Juve non ha mai fatto un tiro nello specchio della porta, un vero e proprio record negativo stagionale. Senza dimenticare che anche i tre centrali sono spesso protagonisti anche nella fase offensiva, come è il caso di Pavard con la sua tentata rovesciata dalla quale è scaturito l’autogol di Gatti”.