Arrigo Sacchi ha commentato a Gazzetta dello Sport la vittoria dell’Inter contro la Juventus.
“Risultato giusto? Direi proprio di sì. L’Inter ha avuto almeno cinque o sei palle per il raddoppio, mentre nella Juve il migliore è stato il portiere. Questo la dice lunga su come si è svolta la partita. Molto bravi là dietro, dove non hanno concesso praticamente nulla. Sempre attenti e concentrati, sempre pronti a ribattere colpo su colpo. E in attacco sono stati bravi perché hanno messo in difficoltà la retroguardia bianconera in più di una circostanza Thuram? ttaccante intelligente, moderno, generoso, che gioca con la squadra e per la squadra. Il gol, anche se è un autogol di Gatti, è tutto merito suo: se non avesse messo pressione al difensore, l’azione sarebbe finita lì. Piuttosto ho una curiosità: Perché Inzaghi lo ha sostituito? Thuram, per le ripartenze, mi sembrava perfetto. Con Arnautovic si fa più fatica a giocare in contropiede, no?”.
“I nerazzurri sono i favoriti per il titolo – ha continuato Sacchi – ma ciò non significa che lo abbiano già vinto. Se pensano di essere arrivati al traguardo, è la volta che vanno in crisi. Devono essere sempre determinati, grintosi e concentrati come contro la Juve. Questa vittoria è stata anche la dimostrazione di una notevole condizione psicologica. Mi sembra che tutto il gruppo nerazzurro sia sintonizzato sulla stessa lunghezza d’onda. In cosa devono migliorare? Nel pressing. Se non fai pressing, gli avversari hanno sempre la possibilità di iniziare comodamente l’azione. L’Inter ha i giocatori per poter fare pressing, deve provarci”.
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