Il giornalista Fabrizio Biasin, inviato al Festival di Sanremo per il quotidiano Libero, scrive su tuttomercatoweb.com un editoriale a sfondo Inter.
“Siam qui a Sanremo. L’altro giorno eravamo a San Siro. La differenza tra i due santi è che Remo non dispone del var, ma si sta attrezzando. Da Remo c’è il deliro ma se siete qui a leggere è evidente che ve ne fotta il giusto, diciamo quanto Renato (Zero) e, quindi, trattiamo di pallone che è meglio.
Da Siro è andata in scena la sfida scudetto, l’ha vinta con merito l’Inter. L’Inter è la squadra che (tutti in coro) “deve vincere lo scudetto” e “è la più forte”. E forse sarebbe il caso di apporre dei correttivi. L’Inter sta dimostrando di essere il gruppo che gioca il miglior calcio e questo dipende certamente dalla presenza di giocatori eccellenti, ma anche dal fatto che ci sia un signore in grado di incastrali al meglio, Inzaghi. Questa cosa è spesso sottaciuta, così come in pochi fanno riferimento alla rivoluzione estiva, quella che ha visto partire una dozzina di giocatori – tra forti e comprimari – che poteva significare anche “fallimento”.
Nelle famose griglie pre-campionato, per dire, c’era chi dava i nerazzurri come terza o quarta forza del torneo, poi la squadra ha iniziato a vincere e allora la narrativa è drasticamente cambiata. Va sempre così, del resto. Questo per dire cosa? Semplicemente che ognuno si ricorda sempre di quello che gli fa più comodo e lo fa unicamente per poter portare avanti la propria tesi (compreso il sottoscritto, sia messo agli atti)”.
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