La partita di stasera tra Roma e Inter non sarà solo una sfida sul campo, ma anche un confronto tra due club che hanno visto ingenti investimenti da parte dei rispettivi proprietari. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, i finanziamenti effettuati da Friedkin e Zhang hanno portato il valore totale degli investimenti a una cifra notevole, pari a 1,6 miliardi di euro.
La famiglia Zhang ha investito finora 732 milioni di euro nell’Inter, iniziando nel giugno 2016 quando ha acquisito le azioni da Thohir e Moratti per 128 milioni. È importante notare che questa cifra non include i ricavi derivanti dai contratti commerciali del club. Tuttavia, dopo aver immesso oltre mezzo miliardo di euro nell’Inter tra il 2016 e il 2018, la famiglia ha incontrato difficoltà in Cina, che li ha portati a richiedere un prestito di 350 milioni al fondo Oaktree, da restituire entro maggio.
L’indebitamento finanziario netto dell’Inter al 30 giugno 2023 ammontava a 437 milioni di euro, ma si stima che, nella pratica, sia di circa 310 milioni, considerando che a settembre Zhang ha convertito 76 milioni di euro di finanziamenti in equity. Nonostante ciò, l’Inter è stata in grado di gestire efficacemente la situazione finanziaria, come dimostra la differenza tra ricavi e costi, con un deficit di 66 milioni di euro al 30 giugno, rispetto ai 116 milioni della Roma. Pur avendo un monte ingaggi più elevato, pari a 227 milioni di euro per tutto il personale nel 2022/23, i ricavi dell’Inter nell’ultimo anno sono stati del 75% superiori a quelli della Roma, raggiungendo i 386 milioni contro i 221 milioni del club giallorosso.