Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, si tira fuori dalla lotta scudetto dopo la sconfitta interna per 1-0. Le sue parole a Dazn. “Siamo dispiaciuti per un punto dopo 3 partite, ma dobbiamo restare sereni perché c’è ancora l’obiettivo Champions da raggiungere. Non sono stati 15 giorni bellissimi ma questo non deve sminuire il nostro lavoro. La crescita della squadra passa anche da questi momenti. L’ambizione di restare dietro all’Inter era uno stimolo importante per il traguardo Champions. Come ho sempre detto i nerazzurri stanno facendo una stagione straordinaria, ma è una squadra costruita per vincere lo Scudetto dall’arrivo di Conte. Per noi invece l’obiettivo primario è la qualificazione in Champions”.
“I meriti di Inzaghi? Simone sta facendo un grandissimo livello, ma quando dico certe cose non sono matto. La rosa dell’Inter è forte. Quando la Juve ha vinto 9 scudetti era la squadra più forte. Adesso la più forte è l’Inter. Fare 60 punti con una partita in meno vuol dire avere un ritmo straordinario e per questo vanno dati i meriti ad Inzaghi. Noi stiamo invece facendo un percorso diverso. Bello a livello di media tenere viva la Juventus nella lotta scudetto, ma io in tempi non sospetti avevo detto che il Milan sarebbe rientrato. Alla lunga momenti di down possono capitare, noi dobbiamo rimanere sereni e ricominciare a fare punti. Inter tra le migliori d’Europa? E’ cresciuta di autostima e di qualità, è normale che gli vadano fatti i complimenti”.