Nel post gara di Juventus-Udinese (0-1) su Dazn, l’ex arbitro Luca Marelli ha spiegato perché non è stato concesso il rigore alla agli juventini dopo l’intervento in area del portiere dei friulani Okoye su Milik. Il contatto è stato molto simile a quello tra Sommer e Nzola in Fiorentina-Inter di una settimana prima, ma in quell’occasione era stato concesso il rigore ai viola.
“L’intervento di Sommer è stato giustamente punito con il calcio di rigore per imprudenza. Questo di Okoye su Milik è molto diverso. Mentre a Firenze c’è stato un colpo secco dritto sul volto, quello di Okoye non è stato un colpo dritto al volto. Il colpo c’è stato è vero, ma qui l’avambraccio scivola sulla nuca. La linea dell’AIA è quella di punire le uscite imprudenti che finiscono per colpire il volto. Una linea secondo me corretta per non limitare le uscite dei portieri”.
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