Il progetto nuovo stadio per l’Inter va avanti e la conferma arriva direttamente da Antonello, Ceo corporate dei nerazzurri, che alla Gazzetta dello Sport ha parlato del tema. “Con il supporto dei nostri advisor. Stiamo continuando a lavorare sull’area di Rozzano. Dopo la fine dello studio di fattibilità e l’acquisizione dell’area, presenteremo all’amministrazione il nostro progetto”. Se dal Comune di Rozzano arriveranno tutte le autorizzazioni entro il primo semestre del 2025, l’Inter potrebbe giocare nel suo nuovo stadio per l’inizio della stagione 2028-29. Come noto sarà progettato da Populous e secondo i ‘concept’ presentati nello scorso ottobre avrebbe una forma ovale con colonne. Simile alla nuova casa del Tottenham
L’Inter ha investito sul progetto a Rozzano una cifra già importante per l’opzione sull’area e per i suoi consulenti: Legend (per la parte commerciale e del marketing), Populous (per la parte architettonica), Goldman Sachs (per la parte finanziaria) e Cbre/Wepartner (per la valutazione del mercato immobiliare). Fino al 30 aprile il club nerazzurro ha un diritto di esclusiva per verificare la fattibilità della costruzione dello stadio e di altre attività in un terreno di proprietà di Infrafin, società del gruppo Cabassi. 256.000 metri quadri sarebbero destinati al nuovo impianto, il resto ad aree verde, spazi commerciali e infrastrutture sportive. Il nodo più delicato da sciogliere è quello relativo alla viabilità. La risposta degli esperti interpellati dovrebbe arrivare entro un mese, ma al momento non sono state evidenziati particolari criticità. Una buona notizia perché il 5 ottobre scorso il consiglio comunale di Rozzano ha approvato una variante al Pgt necessaria per costruire nell’area individuata dall’Inter (a ridosso della Tangenziale Ovest e dell’autostrada per Genova) un impianto sportivo di queste dimensioni.