Diego Milito ha parlato alla Gazzetta dello Sport di Lautaro Martinez che se non ci fosse stato il Principe oggi forse giocherebbe proprio nell’Atletico Madrid: “Semplicemente l’Inter è stata più brava e pronta a prenderlo. Quando sono entrato nella dirigenza Racing, le discussioni erano avanti con l’Atletico: ballavano un paio di milioni, non di più. Ho chiamato Javier Zanetti perché sapevo che anche loro lo seguivano e a quel punto hanno accelerato: Ausilio è venuto qua e abbiamo chiuso. Non penso di aver fatto niente per spingerlo da una parte o dall’altra, ma sono comunque contento che sia andata così”.
“Se immaginavo che sarebbe diventato così forte? Ne ero sicuro perché lo conosco sin da bambino. Lauti sa imparare da se stesso e questa leadership, che ora tutti vedono, è una dote naturale. È qualcosa che ha dentro. Si è preso il tempo giusto per crescere, anno dopo anno, senza mai fermarsi. Ed è ancora giovane, può solo migliorare”.