Giuseppe Marotta ha parlato durante la giornata inaugurale della XI Edizione del Corso da Team Manager presso la Luiss di Roma. L’A.D. dell’Inter ha commentato alcune vicende, tra cui l’addio con Spalletti. “Nel 2019, arrivato all’Inter sacrificai una figura come quella di Luciano Spalletti, che ritengo un bravo allenatore, ma che faceva parte del presente e del passato. La cultura che c’era non era vincente e ho sacrificato un allenatore come lui per arrivare a Conte che conoscevo bene e che ci ha portato a vincere lo scudetto al secondo anno” le sue parole raccolte da Gazzetta.it.
“Lukaku? Thuram lo avevamo preso comunque, ma se Lukaku avesse accettato ci saremmo trovati con lui, Lautaro e Thuram. Magari non ci sarebbe stata la stessa chimica che abbiamo oggi con Marcus e Lautaro. Quindi, tradotto volgarmente, serve anche culo”.
Su Inzaghi: “Dal punto di vista umano, gestisce benissimo lo spogliatoio, è quasi come se fosse un compagno di squadra. I calciatori gli riservano grandissimo rispetto, è cresciuto tanto e potrà fare ancora tanta strada”.
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