Frattesi, cuore nerazzurro da prima pagina: “Mai pentito di avere scelto l’Inter”

Davide Frattesi ha concesso una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport che l’ha messo in prima pagina in attesa della partita con l’Atalanta:Mai pentito di avere scelto l’Inter. Il 100% dei centrocampisti del resto della Serie A non giocherebbe qui, sarebbe stato stupido anche solo pensare di essere subito titolare. Non è frustrante la panchina, devo fare il mio percorso e migliorare per puntare a essere un titolare. Prendete Barella: era un incursore e ora è migliorato tantissimo nella gestione della palla, io devo fare lo stesso scatto mentale”.

Le parole di Frattesi

“Inzaghi sa come gestirci, anche quando hai una giornata storta ti dice la parola giusta. Il mister è stato bravo a non ‘perdere’ nessuno: anche quando giocavano sempre gli stessi ci ha motivato e ci ha fatto sentire importanti, è quel che conta”.

“Il segreto dell’Inter? Il livello è altissimo ma nessuno fa il fenomeno. Chi mi ha stupito? In ritiro Thuram non sembrava così forte tecnicamente, ma quando è iniziato il campionato si è trasformato: impressionante negli uno-due, passaggi al millimetro. Con l’Atletico a Madrid bisogna tenere duro, soprattutto all’inizio. Poi col passare del tempo dovranno aprirsi e noi sappiamo fare male in ripartenza”.

“Nazionale? Con Spalletti c’è stato subito feeling, c’è sempre una giocata memorizzata che ti salva ed è perfetto per allenare la azionale. Per come è maniacale sul campo, si può riprodurre ciò che ha fatto al Napoli”. Prima però c’è il sogno scudetto con l’Inter: “Ancora è lunga… ma se succede, porto nonna Stefania sul pullman: farebbe divertire tutti e potrebbe evitare che mi lanci di sotto per la gioia”.

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