Fabrizio Biasin ha parlato del caso Barella su TMW: “Contro il Genoa, il centrocampista azzurro ha fatto la boiata, ha rotolato tipo trottola e, certo, ha esagerato. Dopodiché sono andati molto oltre anche gli indignati o presunti tali, quelli che hanno fatto partire il processo solo e soltanto per grattare la pancia ai tifosi di questa e quella squadra. Un falsissimo moralismo che in genere trova terreno fertile sui social, ma questa volta si è fatto largo persino sulle prime pagine. Bah”.
Le parole di Biasin
“Ricordate allo scorso Europeo? Italia-Belgio 2-1, segna proprio Barella e un secondo prima il buon Immobile stramazza a terra, leggermente toccato da un avversario. A guardarlo pare che l’abbiano abbattuto con una ruspa. La palla però finisce in rete e allora Ciro resuscita miracolosamente e corre a festeggiare. Bene, conoscete lo straccio di un italiano che in quel momento abbia alzato la mano e “che simulazione! Che vergogna! Non si fa!”. Corca’, tutti a fare po po po col bandierone. E allora, per cortesia, evitiamo certi patetici appelli alla correttezza, falsi come banconote da 3 euro. E complimenti a Nicolò, che deve imparare a cadere di meno ma ha quantomeno trovato la forza per chiedere scusa, cosa rara nel gran carrozzone del calcio”.
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