L’Inter, pur uscita dalle competizioni europee, si trova ancora di fronte a un compito importante, come evidenziato dai protagonisti del club nerazzurro. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, oltre alla conquista del tricolore, ci sono diversi record che l’Inter potrebbe raggiungere in questa fase finale della stagione.
Scudetto e record
Il primo obiettivo è il record di punti: nel 2006/07, sotto la guida di Mancini, l’Inter ne ottenne 97, ma c’è ancora la possibilità di superare la Juventus di Conte che chiuse a quota 102 (per farlo, servirebbero almeno 9 vittorie e un pareggio). Nonostante la delusione di Lautaro dopo la partita contro il Real Madrid, sembra che l’intenzione del giocatore sia quella di rispondere sul campo, come ha sempre fatto. Attualmente mancano 13 gol per raggiungere il record di Higuain e Immobile (36 reti), ma c’è comunque la possibilità di entrare nella storia nerazzurra realizzando la doppietta scudetto-capocannoniere, come hanno fatto Meazza, Mazzola, Boninsegna, Serena e Ibrahimovic in passato.
Un altro record da tenere d’occhio è quello dei clean-sheet: Sommer è attualmente a quota 17 e gliene servirebbero altri 5 per raggiungere le 22 partite senza subire gol in campionato, una cifra mai raggiunta da nessun portiere. Attualmente il record è condiviso da Cudicini senior, Sebastiano Rossi, De Sanctis, Buffon e Provedel, tutti fermi a 21 clean-sheet. Infine, i derby rappresentano un aspetto cruciale. Una vittoria il 21 aprile non solo significherebbe rinforzare il primato, ma anche mantenere un vantaggio psicologico importante per la prossima stagione. L’Inter ha vinto cinque derby consecutivi, una situazione mai verificatasi prima. Una sesta vittoria, oltre a consolidare il primato, aggiungerebbe un ulteriore peso sulle spalle dei cugini in vista del futuro, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport.
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