E’ in programma oggi l’interrogatorio di Francesco Acerbi, in video conferenza, con il Procuratore Federale Giuseppe Chinè. Il difensore dell’Inter dovrà provare la sua innocenza sull’episodio di Inter – Napoli nel quale è accusato di insulto razzista a Juan Jesus.
“L’esito della vicenda avrà le sue conseguenze, sulla linea che deciderà di tenere la società e dunque sul futuro del difensore”. Viene spiegato su Gazzetta dello Sport. “Tutto dipenderà dall’entità e soprattutto dal tipo dell’eventuale squalifica alla quale potrebbe andare incontro Acerbi. A fronte di uno stop lungo – e dunque della natura discriminatoria confermata delle sue parole – l’Inter automaticamente multerebbe il difensore. Ma la sanzione economica non sarebbe il cuore del discorso. La frattura a quel punto non sarebbe più ricomponibile, a meno di clamorosi colpi di scena. Ecco perché è logico pensare una separazione in estate tra il difensore e l’Inter, anche a fronte di un contratto che pure recita giugno 2025. Sulle modalità, poi, ci sarebbe da discutere. Ma quel che è certo è che la distanza tra Acerbi e l’Inter di queste ore non lascia spazio a pensieri positivi”.