L’esterno canadese Tajon Buchanan in un’intervista al media canadese One Soccer ha parlato del suo arrivo all’Inter, di Inzaghi e dell’eliminazione agli ottavi di Champions League e di tanto altro. Di seguito le dichiarazioni:
ELIMINAZIONE CHAMPIONS – “È stato un doppio confronto duro, contro una squadra forte, ma anche noi eravamo in forma. Loro a Madrid avevano il 12esimo uomo in campo grazie al pubblico, è sempre dura uscire ai rigori ma dobbiamo essere orgogliosi di quanto fatto. È dura da giocatore vedere la partita dalla panchina, trovarmi in quella situazione è un’esperienza da cui dover imparare”.
ARRIVO ALL’INTER – “È una cosa enorme, l’Inter è un grande club. Non hai tempo neanche di realizzarla questa cosa perché le cose succedono velocemente. Sto provando ad adattarmi il più velocemente possibile. Sono super grato di allenarmi con i migliori giocatori al mondo e sotto la guida di uno dei migliori allenatori”.
INZAGHI – “È molto competitivo, vuole vincere ogni partita. E’ un coach molto tattico, è molto chiaro quando ci spiega quello che vuole che facciamo in campo. Sto cercando di imparare per poi mostrarlo in campo quando verrò chiamato in causa”.
GRUPPO – “Tutti sono stati di grande aiuto, mi hanno accolto a braccia aperte. Però se devo dirne uno dico Dumfries. Prendo spunto da tutti gli esterni di fascia che ci sono all’Inter per provare ad aggiungere qualità al mio gioco. Dumfries mi è stato molto di aiuto per farmi ambientare e spingermi a dare il meglio di me”.
LAUTARO – “È un top player, un bravo ragazzo, super umile. Mi ha accolto nel migliore dei modi, aiutandomi nell’ambientamento al gruppo. E’ il capitano della squadra, un leader esemplare. Sta facendo una super stagione, sono molto contento di essere un suo compagno“.
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