Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, è intervenuto dalla Sala Montanari di Varese per la parlare della sostenibilità nel mondo dello sport. Il dirigente nerazzurro ha parlato anche del suo futuro, una volta scaduto il contratto con il club nerazzurro: di seguito le dichiarazioni:
“Per mixare i risultati con la sostenibilità ci vuole competenza. E poi ci vogliono strutture, ovvero impianti e centri di allenamento: senza non si ottiene nulla, ma anche in questo argomento in Italia scontiamo la mancanza di sensibilità politica verso lo sport. Poi abbiamo carenze nel mondo della scuola: pensate che in Olanda l’Ajax e le scuole di Amsterdam si dividono il compito di allenare i ragazzi… Qui cosa facciamo?
Il settore giovanile è il patrimonio più grande di una società, soprattutto dal punto di vista umano. Sono sempre più convinto che far pagare lo sport ai giovani sia sbagliato: dovrebbe essere gratuito, perché così si riuscirebbero a coinvolgere anche le famiglie povere, quelle in cui si nascondono i campioni, come accadeva una volta. Fra due anni, quando terminerà il mio contratto con l’Inter, mi occuperò solo dei giovani“.