Il commento del Corriere della Sera (articolo di Monica Colombo e Monica Scozzafava) sul “caso Acerbi – Jesus” concluso con l’assoluzione del difensore nerazzurro.
“Il giudice sportivo non ha riconosciuto colpevole di razzismo Francesco Acerbi. Il difensore dell’Inter è stato assolto per insufficienza di prove dalle accuse di aver rivolto insulti discriminatori al difensore del Napoli Juan Jesus. (…) Il giudice Mastrandrea, alla luce dei verbali di audizione dei due giocatori interrogati dal procuratore federale, analizzando il video dello scontro di gioco messo a disposizione da Juan Jesus e la relativa registrazione dei colloqui fra arbitro e Var, ha deciso di non applicare alcuna sanzione al giocatore interista. Mastrandrea non nega che il difensore nerazzurro abbia rivolto offese al brasiliano del Napoli, ma non sono avvenute «platealmente», ovvero «con modalità tali da non essere percepite dagli altri calciatori in campo, dagli ufficiali di gara o dai rappresentanti della Procura a bordo del recinto di gioco». Quindi, per quanto «non disconosciute dal medesimo offendente», sono state percepite solo da Juan Jesus «senza il supporto di alcun riscontro probatorio esterno, audio, video e testimoniale». (…)
Acerbi per ora è in silenzio. Ieri ovviamente ha accolto con sollievo insieme al suo agente Federico Pastorello la decisione del giudice. Vorrebbe esporsi oggi, ma la società gli sta suggerendo la strada del basso profilo. Tornerà alla Pinetina per la ripresa degli allenamenti e sarà a disposizione per la gara con l’Empoli, tanto più che sarà assente De Vrij. Sebbene la sentenza sia frutto di ciò che esclusivamente è accaduto in campo e sia scevra da emozioni figlie dei movimentati giorni successivi, restano dubbi sul tavolo. Allora di cosa si è scusato Acerbi nel corso della partita? Perché Luciano Spalletti lo ha escluso dalla tournée americana?”.