Quest’estate ci saranno gli Europei e la Copa America. A fine agosto inizierà una stagione fitta di impegni tra campionato, Coppa Italia, il nuovo format allargato della Champions League e il nuovo Mondiale per Club. Se di mezzo ci si mettono anche le Olimpiadi di Parigi, qualche club avranno dei grattacapi. È il caso dell’Inter con Lautaro Martinez e Marcus Thuram. Entrambi gli attaccanti nel corso dei loro impegni con le rispettive nazionali (l’Argentina di Mascherano e la Francia di Henry) hanno detto che non si tireranno indietro di fronte a una eventuale convocazione alle Olimpiadi. Su Gazzetta dello Sport viene spiegato perché l’Inter cercherà di evitare questa eventualità.
L’Europeo in Germania inizia il 14 giugno e durerà un mese, mentre la Coppa America è in programma negli Stati Uniti dal 20 giugno al 14 luglio. L’Olimpiade invece scatta il 26 luglio (ma il torneo di calcio anticipa di due giorni), per concludersi l’11 agosto. Con il campionato 2024-25 pronto a scattare tra il 17 e il 24 agosto, per Lautaro e Thuram non ci sarebbe margine per tirare il fiato, se non a fine Giochi, saltando quindi le uscite ufficiali dell’Inter perché poi dovrebbero rifare la preparazione.
L’idea dell’Inter
Concentrata sulla caccia alla seconda stella, la dirigenza nerazzurra ha preso atto delle frasi dei suoi attaccanti con i quali affronterà con calma la questione. Sperando che i due tesserati si siano lasciati prendere da uno slancio di patriottismo, visto anche il contesto in cui sono state poste loro le domande. In linea teorica, non essendo l’Olimpiade (a cui per ogni nazionale sono ammessi tre fuoriquota, vale a dire giocatori oltre i 23 anni) una data Fifa, i club possono opporsi – lo ha anticipato il Barcellona – e comunque cercare una soluzione di buon senso con i propri giocatori.
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