Dopo la sua superba giocata in Argentina-Costa Rica, l’Inter è sempre più convinta di avere tra le mani un tesoro inestimabile. Quel tesoro si chiama Valentin Carboni. Gazzetta dello Sport parla del talento argentino classe 2005, di proprietà dell’Inter, tra progetti e futuro.
«Valentin ha postato e ripostato la telecronaca della sua giocata dalla destra: stop delizioso, conduzione di sinistro e tiro parato da Keylor Navas. Tanto entusiasmo per un piede “zurdo” non è casuale: di mancini dalle quelle parti hanno una qualche esperienza. In realtà, i complimenti sono arrivati anche dall’Italia: lo hanno chiamato l’a.d. del Monza Adriano Galliani e alcuni dirigenti conosciuti all’Inter. Lautaro, che con la Costa Rica si è sbloccato dopo un anno e mezzo di astinenza in albiceleste, se lo mangiava con gli occhi da vicino, magari immaginando il giorno in cui i due potrebbero davvero fare coppia a San Siro (…)».
«Si sente, però, anche interista visto che è entrato a 15 anni nelle giovanili. Carboni jr inizierà dunque il ritiro 2024-25 con Inzaghi e poi si valuterà il da farsi: un altro prestito, non al Monza ma a un club di fascia più alta, potrebbe servire a crescere ancora. Un’eventuale cessione dovrebbe comunque contenere in sé la possibilità di riacquisto, un po’ sul modello Fabbian. Questo principio varrebbe anche nel caso in cui Valentin venisse inserito come merce di scambio per importanti operazioni in entrata. Gudmundsson è un obiettivo che si tende ancora a nascondere, ma un prestito del talento argentino potrebbe ammorbidire le richieste del Genoa. In ogni caso, per l’Inter che a gennaio ha già rifiutato un assegno da 20 milioni arrivato da Firenze il “pibe” vale una quarantina».
Lascia un commento