Il Corriere dello Sport procede sulla linea editoriale di un addio certo tra Steven Zhang e l’Inter entro fine stagione. Per l’esattezza il 20 maggio, data in cui scadrà il prestito che l’attuale presidente dell’Inter ha ottenuto dal fondo americano Oaktree che ha in pegno le quote di maggioranza del club.
Il giornalista Pietro Guadagno nell’edizione odierna del quotidiano romano spiega la situazione, confermando sì quanto scritto l’altro giorno su Il Sole 24 Ore sulla possibilità di concedere più tempo a Zhang a patto che trovi un compratore, ma con una precisazione. «Il problema è che, attualmente, non risultano trattative in corso tra Suning e altri soggetti. A poco meno di due mesi dalla scadenza del prestito occorrerebbe mettere in piedi una noegoziazione che non è mai stata avviata da almeno tre anni a questa parte. L’Interesse di potenziali investitori, infatti, è andato a schiantarsi davanti alle richieste di Zhang junior (…)».
Sempre secondo CdS, sarebbe in realtà il fondo californiano ad avere un più che potenziale acquirente del club. «C’è movimento intorno all’Inter. E sarebbe, dalle indiscrezioni che filtrano, tutto dalla parte di Oaktree: i timidi sondaggio di possibili acquirenti interessati a rilevare il club nerazzurro nelle mani del fondo si sarebbero, con discrezione, trasformati in qualcosa di più di una manifestazione d’interesse (…)».
«Per la verità, Oaktree non sembrava interessata a prendersi carico dell’Inter – si continua a leggere sul quotidiano -. E questo era uno degli aspetti su cui contava Zhang jr. per strappare il riscadenzamento. Il fondo Usa, però, ha valutato che, anche concedendo più tempo, la prospettiva sarebbe stata quella di non recuperare il denaro. Meglio procedere subito con l’escussione del pegno per poi dedicarsi direttamente alla cessione dell’Inter. Qualcosa si muova».