“Chiaramente parla la mia storia: dove alleno io aumentano i ricavi, dimezzano le perdite e arrivano trofei”. Furono queste le parole di Simone Inzaghi in una celebre conferenza stanca di circa un anno fa. In quel periodo della stagione, le cose per l’Inter non giravano e l’allenatore venne sbeffeggiato da media ed opinionisti per quella sua dichiarazione. Qualche mese dopo le opinioni cambiarono. I nerazzurri infatti chiusero la stagione con una Supercoppa Italiana (la seconda consecutiva), una Coppa Italia (la seconda consecutiva) e una finale di Champions League persa solo di misura contro il Manchester City di Guardiola. L’attuale stagione che sta per volgere al termine conta già la terza Supercoppa Italiana consecutiva ed attende nel giro di qualche settimana lo scudetto della seconda stella.
Anche i conti sono migliorati e continuano a migliorare. Lo ricorda addirittura Tuttosport. Neanche il giornale torinese può negare quanto sia incisa la mano di Simone Inzaghi in questo triennio, anche dal punto di vista economico.
“Il conteggio potrebbe arricchirsi di altri 190 milioni al termine di questa stagione. Tra nuove competizioni molto remunerative e montepremi dei tornei esistenti in crescita, la capacità di Simone Inzaghi di collezionare trofei alla guida dell’Inter continua a portare ricavi cospicui nelle casse societarie, bisognose di propellente per autofinanziarsi. Il fixing era arrivato a circa 270 milioni al termine della scorsa annata grazie alla pioggia di soldi della finale di Champions League. I forzieri nerazzurri hanno immagazzinato altri bottini sportivi negli ultimi mesi (…)”.
“Circa 190 milioni che fanno crescere il totale di questo triennio con Inzaghi allenatore intorno a quota 460 milioni guadagnati sul campo dalla squadra nerazzurra. Senza trascurare la rivalutazione di tantissimi elementi in rosa, la base indispensabile per allestire campagne acquisti in equilibrio economico”.
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