Nel suo editoriale su Le Repubblica, Paolo Condò ha parlato del derby tra Milan e Inter in programma il prossimo 22 aprile.
“Derby è la parola chiave per comprendere perché Simone Inzaghi sia stato a lungo costretto a rincorrere il consenso dei tifosi (e dei dirigenti): la dinamica del match perduto per la doppietta di Giroud, cambi compresi, fu un capo d’imputazione severo. Molto peggio è andata a Stefano Pioli, che avendone persi cinque di fila deve ancora rimontare una parte significativa dell’umore popolare: e sì che quest’anno, una volta assemblata la rivoluzione di mercato, il Milan fila che è un piacere vederlo, vicino alla velocità dell’Inter e addirittura un punto sopra il ritmo-scudetto di due anni fa. È per questo che il derby del 22 sarà perfino più importante per lui, rispetto alle motivazioni del collega che conta di vincerci il primo scudetto della sua carriera. Pioli ha bisogno di un successo per riconciliarsi col settore più viscerale del tifo, quello per il quale la stracittadina viene prima di tutto”.