Primo Piano

MERCATO – Solet nome nuovo per la difesa nerazzurra

Leggi l'articolo completo

Continua la ricerca di un nuovo difensore centrale da parte dell’Inter. Da come si parla da settimane, piace molto Mario Hermoso che a fine stagione lascerà l’Atletico Madrid e può essere ingaggiato a parametro zero ma la concorrenza sul giocatore spagnolo è tanta e l’ingaggio per accaparrarselo dovrà essere inevitabilmente alto. Continuano ad esere monitorati i profili di Kim del Bayern Monaco, di Chris Smalling della Roma e di Kōnstantinos Mavropanos del West Ham. Spunta però un altro nome dai taccuini della dirigenza nerazzurra secondo Gazzetta dello Sport: quello di Oumar Solet, francese classe 2000 in forza al Salisburgo.

L’Inter lo ha seguito in diverse occasioni in passato, anche dal vivo proprio con il direttore sportivo Piero Ausilio e il suo vice Dario Baccin. Il nome non è mai sparito dai radar nerazzurri. Di Solet piace quasi tutto: la struttura fisica, la buona qualità tecnica, la capacità di essere versatile, visto che in carriera è stato impiegato sia una reparto a tre sia una difesa a quattro. Le qualità del difensore sono note agli scout di mezza Europa: è un 2000, è nel pieno del suo processo di crescita, in un reparto a tre sarebbe in grado di coprire sia il ruolo di centrale sia quello di braccetto. Quest’anno o il suo rendimento è stato frenatonato da qualche infortunio di troppo, che tra le altre partite ha fatto saltare al difensore francese anche la seconda sfida contro l’Inter, quella giocata in Austria”.

Cifre

Solet ha il contratto in scadenza con il Salisburgo a giugno del 2025. Se la scorsa estate il club austriaco per la vendita del difensore chiedeva 20 milioni di euro, non è difficile pensare che nella prossima lo si possa prendere per una cifra intorno ai 10 milioni.
“Non sarebbe un’operazione così differente rispetto a quella di Bisseck, anche se tecnicamente il profilo del francese è superiore almeno in termini di esperienza. Però l’Inter metterebbe in organico un giocatore di prospettiva e non è uno scenario che dispiace” spiega Gazzetta.

Leggi l'articolo completo
Published by
La Redazione