Nonostante il cambio di attore nella trattativa, il destino dell’Inter sembra rimanere invariato: Steven Zhang si conferma alla guida del club nerazzurro. Questa volta, però, la strada finanziaria intrapresa è diversa da quella del passato. Il suo nuovo compagno di viaggio non sarà più il fondo californiano Oaktree, bensì un fondo britannico, segnando così un cambio di rotta significativo.
Zhang era già in trattative avanzate per un rinnovo del finanziamento con Oaktree, che avrebbe potuto raggiungere la cifra di 375 milioni di euro, interessi compresi. Tuttavia, le condizioni poste da Oaktree, con una tempistica più breve e un tasso d’interesse maggiore, non soddisfacevano appieno Zhang. Pertanto, ha trovato un nuovo interlocutore disposto a garantirgli un finanziamento triennale di circa 400 milioni di euro, con condizioni simili al precedente accordo con Oaktree.
Dal punto di vista tecnico, Zhang restituirebbe il finanziamento a Oaktree e contemporaneamente otterrebbe il finanziamento dal nuovo fondo, garantendosi così un periodo di stabilità più lungo. Questo gli consentirebbe di valutare l’evoluzione del club nel tempo, considerando anche le prospettive future come il Mondiale per club e le possibili novità riguardanti lo stadio.
Nonostante il possibile interesse di altri soggetti nell’acquisto del club, Zhang ha sempre manifestato la volontà di mantenere il controllo dell’Inter. Anche se non si esclude del tutto l’ipotesi di una cessione in futuro, Zhang è determinato a restare al timone del club, mantenendo la valutazione del club a 1,2 miliardi di euro. I dirigenti nerazzurri sono al corrente di questa volontà e continuano a lavorare secondo le direttive stabilite da Zhang, sia sul fronte finanziario che sul mercato dei trasferimenti.