A margine dell’evento organizzato da “Il Foglio” allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano, abbiamo sentito le parole di Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A.
“Nella prossima Champions League ci saranno almeno 5 squadre italiane, per noi questo è un aspetto importantissimo. Io sin da bambino ho sempre tifato per le nostre squadre impegnate in Europa. Devo dire che ora mi arrabbio quando vedo il tifare contro una squadra che non è la propria. Se c’è una cosa che migliora il calcio italiano sotto ogni profilo: commerciale, economico, di visibilità, sono i successi in Europa. Quindi più si va avanti e più il ritorno è immediato. Nei giorni scorsi abbiamo avuto un Consiglio di Lega nel quale abbiamo approfittato dell’occasione per fare i complimenti a Beppe Marotta per uno scudetto meritato“.
In merito ad eventuale format della Serie A a 18 squadre, questo il parere di Casini: “L’Assemblea dei presidenti pochi giorni fa si dichiarata contraria e io ricordo che sia la Liga che la Premier League sono a 20 squadre. E’ vero che gli impegni sono molti, ma sono legati anche alle nazionali. Questa settimana ci vedremo a Londra e discuteremo proprio di questo argomento. Ad oggi una eventuale riduzione delle squadre, diminuirebbe le gare di campionato ma aumenterebbe altri appuntamenti, pertanto si dovrebbe lavorare sui format, ma questo è un discorso complesso. Sono rimasto sorpreso dalla reazione della Roma per il recupero della gara sospesa a udine per il malore di Ndicka. C’è un regolamento chiaro, la gara sospesa va recuperata il giorno seguente, se le squadre non si mettono d’accordo, bisogna recuperare i minuti restanti entr0 15 giorni. Lo Statuto parla chiaro e io come presidente non ho il potere di modificare regole acquisite”.