Beppe Bergomi ha parlato al Quotidiano Sportivo: “È una questione da cui non si verrà mai fuori. Viviamo in un mondo, anche al di fuori dello sport, in cui c’è molto livore, invidia. La bravura dell’Inter quest’anno è stata quella di andare oltre tutto questo e tanto altro: le battute sulla “Marotta League“, il caso Acerbi, persino i dubbi sulle modalità d’iscrizione. La società sta in silenzio e lavora”.
“Lo stesso Steven Zhang mi sembra un presidente che delega molto. Tutti gli altri comunicano per lui e, da Marotta ad Ausilio, lo hanno fatto in maniera perfetta, senza rispondere alle provocazioni. La società dev’essere elegante e tenere questo tipo di stile e di comportamento”.