Milano in festa per la seconda stella dell’Inter. In piazza Duomo nella serata sono attesi 100 mila tifosi. Intanto prosegue il corteo partito da San Siro e sui due pullman scoperti ci sono pure gli immancabili sfottò dei giocatori dell’Inter verso i cugini del Milan. Denzel Dumfries ha alzato uno striscione recante un disegno con lui stesso che tiene al guinzaglio Theo Hernandez, paragonato a un cane. Tra i due non corre buon sangue, come dimostrato anche dallo scontro andato in scena nell’ultimo derby con tanto di espulsione per entrambi.
In casa Milan i festeggiamenti dei giocatori nerazzurri sono sono stati presi bene. Scrive milannews.it:
“All’Inter ci hanno tenuto in più modi, nelle numerose interviste, conferenze e imbeccate ai giornalisti, di far sapere che questa festa sarebbe stata molto diversa nei toni e negli sfottò rispetto a quella rossonera di due stagioni fa, quando diversi giocatori del Milan fecero partire dei cori insultanti nei confronti di Calhanoglu, “reo” di aver cambiato casacca dalla sera alla mattina rimangiandosi la parola data.
Ci si è voluti fregiare ancora una volta di questo fantomatico smoking bianco, che rimasto in naftalina per diversi anni è evidentemente ingiallito: nonostante i proclami di superiorità morale è arrivato invece quello che di solito arriva durante le feste scudetto: lo sfottò che va oltre. Durante la sfilata sul pullman scoperto Dumfries ha sfoggiato un lenzuolo tra due aste che lo ritrae mentre tiene al guinzaglio un Theo Hernandez in versione cane (in un’immagine presa da un famoso artwork di GTA V, ndr).
Niente di scandaloso, anzi. Fa parte del folklore calcistico ed è giusto che sia così: nessuno se la prende per degli sfottò che esistono da sempre, ma la prossima volta risparmiateci le storielle sulla superiorità morale e sullo smoking bianco, che è ingiallito e pure macchiato”.