Paolo Condò nel suo editoriale su La Repubblica, ha commentato anche l’1-0 del Sassuolo sull’Inter campione d’Italia. “La vittoria del Sassuolo sull’Inter, tecnicamente inspiegabile visti i 63 punti di differenza della vigilia, diventa logica se si osservano gli occhi (finalmente) da tigre di una squadra scivolata al penultimo posto quasi senza accorgersene, e quelli impigriti dai fisiologici bagordi di chi ha appena vinto lo scudetto. Per 33 partite Inzaghi ha allenato con profitto l’ambizione, alla 34ª ha celebrato la festa e adesso deve gestire attraverso record un po’ freddini il finale di stagione. Viceversa Ballardini allena la disperazione, che ingigantisce col passare dei turni e sabato ha pesato più della declinante ambizione nerazzurra”.
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