Ieri si è celebrato il due centenario della composizione del celebre “Inno alla gioia” di Beethoven ovvero della Nona Sinfonia. Anche l’Inter ha un suo inno alla gioia speciale, appena nato per celebrare la seconda stella, vale a dire “Ho fatto un sogno” di Madame, Tananai e Rose Villain. Una delle tante canzoni evocative che sono sorte in questi ultimi anni.
Ripercorrendo la storia del club e dei suoi inni, prima di giungere alla seconda stella, la Beneamata è stata raccontata e amata in numerose composizioni, a partire da “Forza Inter” del Gruppo Marcucci nel 1954, poi “Inno all’Inter” di Perotti e Zaranda. Negli anni ’70 è Roberto Vecchioni, tifosissimo dell’Inter, a regalarci un pezzo unico. E no, non è sicuramente “Luci a San Siro“, che ha fatto battere i cuori di numerosi interisti, bensì “Inter Spaziale“, che diventerà l’inno per molti anni.
Poi dagli anni ’80, già con la prima stella cucita sul petto, iniziano a diffondersi canzoni a profusione, da “Valanga Nerazzurra” a “Cuore Nerazzurro” del 1984. Ma è con lo scudetto dei record del Trap, di Serena e Berti come bandiere nerazzurre, che nasce “Inter tricolore“. Avvicinandoci ai tempi odierni è sicuramente “Pazza Inter” dei Camaleonti nel 2003 a far innamorare i tifosi nerazzurri da tutto il mondo. La canzone viene fatta incidere direttamente dai giocatori e diventa un tormentone.
Nel frattempo un’altra canzone pubblicata nell’anno precedente, nel 2002, “C’è solo l’Inter” di Elio e Le Storie Tese comincia ad essere attenzionata dall’Inter e presto sostituisce allo stadio Pazza Inter a partire dal 2012 per problemi legati ai diritti d’utilizzo, anche se l’autrice, Rosita Celentano, ha sempre negato. Fatto sta che il nuovo inno non scalda come il precedente.
Siamo nel 2021, l’Inter di Conte conquista il 19° scudetto e l’Inter si regala e regala ai tifosi una canzone celebrativa. Stavolta a scriverla è Max Pezzali insieme a Claudio Cecchetto e Mirko Mengozzi, il titolo è dirompente: “I M Inter (Yes I M)“. A seguire, dopo pochi giorni, uscì il singolo di Eddy Veerus “Noi siamo l’Inter“, ma anche qui c’è solo un pretesto celebrativo e la canzone non viene scelta per rappresentare l’Inter.
Arrivando ad oggi, con la vittoria della seconda stella, l’Inter ha chiesto al trio Madame, Tananai e Rose Villain di scrivere un testo per ringraziare la squadra e i suoi tifosi del prestigioso traguardo della seconda stella, il ventesimo scudetto. Ma mentre alcuni hanno pensato al nuovo inno, altri hanno subito capito che si trattasse di una canzone celebrativa e basta. L’inno ufficiale rimane ancora “C’è solo l’Inter“. E tu, quale inno preferiresti?
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