Il primo attaccante per alzare ulteriormente il livello della rosa da affidare a Simone Inzaghi per la prossima stagione resta Alberto Gudmundsson. Ma gli uomini mercato dell’Inter hanno sul proprio taccuino diverse alternative. Tra queste c’è Dodi Lukebakio, 26enne attaccante belga di origini congolesi che era già stato nei radar nerazzurri (e di altre squadre di A) la scorsa state. Il compagno di nazionale di Romelu Lukaku infatti era stato seguito anche la scorsa estate, prima di virare sul ritorno di Alexis Sanchez. Attaccante di talento e molto potente, Lukebakio piace anche per la sua duttilità. Può infatti muoversi sia da seconda punta, grazie all’abilità di svariare e di saltare l’uomo, sia da riferimento centrale, forte dei suoi 187 centimetri. Un’operazione che sarebbe molto meno onerosa rispetto a quella legata a Gudmundsson, per il quale il Genoa vuole 30 milioni.
L’Inter ha chiesto all’islandese di pazientare perché a livello finanziario è tutto congelato (anche i rinnovi dei big) in attesa che Steven Zhang ottenga il nuovo prestito con cui dare continuità al progetto e prima comunque bisogna mettere insieme il tesoretto necessario e poi studiare un’operazione modello Frattesi, con un prestito oneroso e obbligo di riscatto. Ma è chiaro che se una big inglese si presentasse prima con i contanti, l’Inter avrebbe poco da fare. Ecco perché Lukebakio può essere un’alternativa di livello. Costa meno – sui 12 milioni – e di mezzo ci sarebbe anche Lucien Agoume, il centrocampista francese classe 2002 in prestito proprio al Siviglia, che ha un diritto di riscatto a 8 milioni. Inoltre, cosa che non guasta malgrado l’infallibile Calhanoglu, Lukebakio è anche un rigorista molto affidabile. Attualmente guadagna 1,5 milioni a stagione. A riportarlo è la Gazzetta dello Sport.