Il mondo Inter nel prossimo weekend si aspetta lo sblocco definitivo del rifinanziamento del prestito su cui il presidente Steve Zhang lavora ormai da mesi da Nanchino: 400 milioni con il fondo californiano Pimco, pronto a sostituirsi ai colleghi di Oaktree che hanno in pegno le azioni del club. Sarebbe l’atteso ossigeno per poi pensare alle altre operazioni: la prima si chiama Barella 2029.
In una live su Tik Tok con l’opinionista cinese Liu Teng, il presidente dell’Inter Steven Zhang ha parlato del ventesimo scudetto appena conquistato e come si muoverà il club nei prossimi mesi. “Faremo sicuramente un documentario sulla vittoria del campionato, magari sotto forma di video e registrazioni conservate piuttosto che in modo narrativo. Ho chiamato Moratti per ringraziarlo, forse senza di lui noi tifosi cinesi non avremmo mai sentito parlare dell’Inter. Da piccolo avevo sentito parlare dell’Inter, della Juventus e del Milan; se non fosse stato per lui e per suo padre, forse noi fan cinesi non avremmo avuto questo legame. Oggi sono io a mettere la seconda stella, ma senza i trofei che ha vinto lui prima, non avrei raggiunto quello che ho raggiunto oggi”.
Il presidente nerazzurro ha anche parlato della situazione rinnovi: “Non dovrebbero esserci problemi, non sarà una cosa nell’immediato ma richiederà un iter“. Molto più cauto invece sulla questione stadio: “In Italia il problema è complicato, rischia di essere una questione lunga”.
Zhang ha anche elogiato il vice presidente Javier Zanetti. “Un modello per tutti, ha un atteggiamento molto professionale, non beve mai ed è autodisciplinato. Nel club tutti vanno d’accordo tra loro. Prima di Inter-Udinese, quando mi presentai a San Siro con la delegazione di Suning, non avevo ancora visto una partita di calcio allo stadio. Dopo l’Inter, la mia squadra preferita è la nazionale argentina”