L’autunno ha avvolto San Siro con i suoi colori, ma per Lautaro Martinez la stagione è ancora in piena fioritura. Sebbene il titolo sia già stato sigillato con festeggiamenti e gol, il desiderio di segnare brilla ancora nei suoi occhi. Dopo una lunga astinenza sotto porta, finalmente ha trovato il fondo della rete, non per mettere la ciliegina sulla torta, ma per riaffermare la sua presenza come uno dei grandi bomber della Serie A.
Il gol numero 100 della stagione interista è stato un momento epico, un segno tangibile della sua leadership e del suo talento indiscusso. Festeggiato dagli affezionati compagni, questo traguardo lo consacra tra i grandi del calcio italiano. La doppietta scudetto-titolo di capocannoniere è un onore che pochi hanno ottenuto nella storia recente della Serie A. O almeno non lo è stato dal 1991-92 in poi, quando l’accoppiata è riuscita al milanista Marco Van Basten. Dopo l’olandese, ce l’hanno fatta lo juventino David Trezeguet (2001-02), il milanista Andriy Shevchenko (2003-04), l’interista Zlatan Ibrahimovic (2008-09) e il napoletano Victor Osimhen la passata stagione con la formazione allenata da Spalletti.