Non ha potuto presenziare al Moby Dick Festival di Noli Giuseppe Marotta, bloccato ad Appiano Gentile per seguire la vicenda tra Steven Zhang e Oaktree. Il Ceo Sport dell’Inter si è comunque collegato in video conferenza rilasciando alcune dichiarazioni.
“Grazie per l’invito, mi sarebbe piaciuto essere presente fisicamente ma, purtroppo, oggi è stata una giornata tremenda, oltre che per la preparazione della partita di domani anche per vicissitudini di carattere finanziario”.
“La mia vita, soprattutto sotto il carattere sportivo, ha avuto momenti più belli che brutti – ha continuato Marotta -. Ho ottenuto tante belle soddisfazioni ovunque sono andato. Ci metto tanta passione. Questo è ‘l’effetto C’, circostanze favorevoli per arrivare al successo, un elemento importante. Ma comunque è sinonimo di ‘Competenza’. Il miracolo in ambito sportivo viene usata spessissimo ma non ho avuto nulla di miracoloso. Le vittorie sono ottenute per qualcosa di programmato. La differenza tra vincere un campionato e una Champions, o comunque arrivare in finale, è legata a fattori differenti. Io penso che il campionato lo vinca generalmente la squadra più forte, perché è un cammino lungo. In Champions c’è anche un discorso di fortuna, perché è fatta di partite secche in cui può accadere di tutto”.
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